IL MEDICO OMEOPATA n. 37 (Aprile 2008)
Dott. Gustavo Dominici
RIASSUNTO
In questo lavoro vengono esposti alcuni casi clinici risolti dalla terapia omeopatica con Capsicum annuum. Il medicamento è ottenuto tramite diluizione centesimale e succussione (dinamizzazione) della sostanza originaria, il comune peperoncino.
I casi clinici descritti dimostrano come questa sostanza sia capace di guarire otomastoiditi acute ed essere usato per curare soggetti: tendenti all’obesità, con disturbi di stomaco ed intestinali, indolenti, che rinunciano alla loro attività, malinconici fino alla depressione, nostalgici, irritabili. L’uso appropriato di Capsicum annuum preparato omeopaticamente può modificare radicalmente l’evoluzione di queste patologie e riportare i Pazienti alla loro vita normale.
PAROLE CHIAVE
Peperoncino – Capsicum annuum – Otomastoiditi – Obesità – Nostalgia
INTRODUZIONE
Quattro anni or sono, durante un corso di Omeopatia Classica, facemmo preparare agli studenti tre differenti rimedi: uno di origine animale, Apis mellifica, uno di origine vegetale, Capsicum annuum, uno di origine minerale, Natrum muriaticum. Fino a quel tempo utilizzavo Capsicum solo per i noti sintomi acuti, in sostanza quasi esclusivamente nelle otomastoiditi, per il resto lo conoscevo assai poco. Una studentessa del corso utilizzò Capsicum 5CH preparato a lezione per guarire un violento mal di gola di suo figlio (1), ottenendo un brillante successo. Mi decisi a studiarlo più approfonditamente e da allora ho imparato ad utilizzarlo anche come rimedio costituzionale. Capsicum è ben descritto da G. Vithoulkas (2) che ne evidenzia molto bene le caratteristiche più importanti.
Conoscevo già l’obesità di Capsicum, la nostalgia, la sua goffaggine; molto meno la sua capricciosità, l’irascibilità, l’indolenza, la tendenza a procrastinare, la depressione e molti altri sintomi realmente importanti. I casi che seguono rappresentano parte dei risultati ottenuti dallo studio di questo prezioso medicamento omeopatico.
MATERIALI E METODI
È stato utilizzato il medicamento Capsicum annuum secondo la metodica dell’Omeopatia Classica, raccogliendo cioè i sintomi caratteristici dall’interrogatorio del Paziente e confrontandoli con la patogenesi del rimedio, con l’aiuto del Repertorio omeopatico (3). Le potenze utilizzate sono state esclusivamente le centesimali hahnemanniane (CH) e korsakoviane (K), con modalità crescente.[/vc_column_text][vc_column_text]OTITE E MASTOIDITE
CASO N. 1
Il caso che segue mostra l’uso più comune di Capsicum nel curare otiti e mastoiditi anche gravi, dove gli stessi antibiotici spesso falliscono.
Paziente maschio di 51 anni.
In terapia omeopatica negli anni precedenti per rinite ed asma allergici e per gastrite, con guarigione. Da tempo non viene a visita. Era tornato al suo paese d’origine per una vacanza e, negli ultimi giorni, poco prima del viaggio di ritorno, ha iniziato a soffrire di otite media all’orecchio destro. Ha assunto antibiotici, ma ha ottenuto un miglioramento parziale e temporaneo, con successiva riacutizzazione. Noto che ha l’aspetto molto provato; si comprende che la sintomatologia è di una certa gravità. Mi dice:
È come se fossi fra le nuvole… questa cosa mi innervosisce… tutto mi innervosisce! Sento tutto un fruscio all’orecchio … mi è uscito anche sangue vivo.
Non sento per niente i suoni da questa parte, la mia voce mi rimbomba.
Sto sudando tanto, troppo rispetto alla temperatura, soprattutto la notte.
Avrei tante cose da fare e non ci riesco in queste condizioni. Poi mi si secca anche la bocca e ho la lingua bianca.
La lingua molto patinosa; il timpano destro è infiammato e mostra una perforazione. Il Paziente ha dolore a tutto l’orecchio, in profondità, e dolore intenso al tocco a tutta l’apofisi mastoidea. La diagnosi è di otite purulenta e mastoidite, modificata dagli antibiotici, ma con infezione ancora in atto ed in aggravamento. Prescrivo:
CAPSICUM ANNUUM 30 CH – 3 granuli ogni 4 ore.
Gli chiedo di farmi avere notizie dopo 48 ore.
Il Paziente per telefono mi comunica che è incredibilmente migliorato. È euforico per il risultato.
Gli chiedo di continuare per altre 48 ore, con 4 somministrazioni al giorno. Mi chiama ancora, i disturbi sono praticamente scomparsi.
CAPSICUM ANNUUM 200K
Torna a visita dopo 3 anni, per problemi di altro genere.
GOFFAGGINE, INDOLENZA, IRASCIBILITÀ
CASO N. 2
Questo caso mostra le caratteristiche principali del rimedio: obesità, goffaggine, problemi all’apparato digerente, estrema irascibilità ed ostinazione, vampe e rossori improvvisi. Non è presente il sintomo nostalgia; il Paziente manifesta però un estremo bisogno della madre, che deve intervenire con urgenza quando ha dolori o per farlo addormentare. Diarrhoea in overweight people, scrive in grassetto Vithoulkas (2): questa sintesi sembra si addica alla perfezione al caso.
Ragazzo di anni 13.
Prima di visitarlo consulto separatamente la madre, che mi riferisce, visibilmente preoccupata, che da 3 anni suo figlio soffre a causa di mal di stomaco e diarrea, in costante peggioramento. È stato visitato da molti medici e si è sottoposto a numerose analisi, comprese le prove allergiche, senza alcun risultato. È stato curato anche da vari medici omeopatici senza successo; tra i medicamenti più frequentemente prescritti: Colocynthis ed Antimonium crudum. A causa dei disturbi è stato assente da scuola per lunghi periodi, tuttora non sta andando. A scuola ha sempre avuto ottimi risultati. La madre mi informa inoltre che:
È molto scoordinato nei movimenti ed anche nella scrittura.
È sovrappeso, sedentario, non pratica alcuno sport.
Per qualsiasi occupazione si agita e diventa rosso, anche semplicemente nel giocare al computer; è troppo coinvolto, si innervosisce terribilmente.
A questo punto faccio entrare il giovane Paziente. È un ragazzo mediamente obeso, silenzioso, facilmente infastidito, insofferente, irascibile. Con
delicatezza riesco a farlo parlare. Mi racconta:
Ho un dolore al centro dell’addome, forte, quasi costante. Fa tanto male, non riesco né a studiare, né a scrivere (mentre ne parla arrossisce, sembra stia per piangere). A scuola mi faccio venire a prendere spesso perché ho la diarrea (ogni volta che ha i dolori cerca la madre).
La sera, a letto, non riesco a dormire, anche molto a lungo, mi muovo continuamente; voglio che mamma venga da me sennò non mi addormento.
Ho spesso caldo, sudo molto, soprattutto quando sono a scuola.
Ogni volta che i genitori tentano di intervenire nel racconto, anche solo per precisare alcune cose, il ragazzo li rimprovera violentemente. Ribadiscono che va facilmente in collera, anche per piccole cose, anche solo per una semplice considerazione sul suo conto; che dà sempre risposte secche e stizzite, che è di poche parole. Se la prende anche per atteggiamenti scherzosi ed inoffensivi. Dal racconto si evidenzia che i disturbi intestinali arrivano lentamente, si stabilizzano e rimangono a lungo. Noto infine che ha le labbra molto rosse.
Per il quadro generale ed in particolare per l’obesità e la goffaggine, prescrivo: CAPSICUM ANNUUM 200K.
FOLLOW UP
Dopo 30 giorni la madre mi telefona comunicandomi che i dolori e la diarrea sono velocemente spariti, che il figlio ha frequentato regolarmente la scuola, ma che da qualche giorno si stanno ripresentando i disturbi all’apparato digerente, lievi ma in crescita. È quasi terrorizzata che tutto torni come prima. Prescrivo CAPSICUM ANNUUM MK.
Dopo 40 giorni la madre mi comunica che tutto sta andando bene. Nessuna prescrizione.
Nei mesi seguenti mi informano che il ragazzo non ha più sofferto di alcun disturbo digestivo ed ha potuto frequentare normalmente la scuola.
NOSTALGIA, PIANTO, OSTINAZIONE
CASO N. 3
Questo caso mostra molto bene la nostalgia di cui è affetto Capsicum. La bambina ha difficoltà a separarsi dalle persone care, anche per breve tempo; rifiuta la scuola, è malinconica, assume troppo cibo ed è sovrappeso.
Bambina di anni 8.
È in terapia sin dalla nascita. È stata guarita da cistiti ricorrenti e dalle malattie acute che via via si sono presentate. Continua però a soffrire di risvegli notturni, almeno due per notte, in cui chiama la madre e vuole essere rassicurata. Durante il giorno ha costantemente paura di perdere la madre, è sufficiente che non la veda anche per poco tempo. Mangia molto e tende ad essere sovrappeso. È una bambina di carnagione chiara e capelli biondi, apparentemente molto delicata, ma in realtà molto ostinata.
La madre riferisce che soffre di malinconie frequenti, fino al pianto, a causa della nostalgia della casa, anche se se ne allontana per poche ore, ad esempio per andare a giocare a casa di un amica. Soffre tutte le separazioni in modo eccessivo: ripensa con tristezza alla nonna che ha lasciata solo pochi giorni prima; ripensa di continuo e soffre per il suo uccellino morto molto tempo fa, ricordando quando era in vita. Soffre molto la scuola, ogni mattina cerca di non andare, con pianto fino alla disperazione. Principalmente per questa nostalgia eccessiva prescrivo: CAPSICUM ANNUUM MK
FOLLOW UP
A distanza di due mesi, trovandola molto migliorata, prescrivo CAPSICUM ANNUUM XMK.
Tre mesi dopo trovo la bambina decisamente cambiata, più magra e disinvolta. Ha sofferto di recente per una febbre prolungata per la quale la madre, spaventata, ha deciso di somministrare antibiotici. Da allora è tornata la resistenza alla scuola, i risvegli notturni ed ha ripreso a mangiare in eccesso, tutti sintomi che erano scomparsi.
CAPSICUM ANNUUM LMK
Tre mesi più tardi la bambina è ancora cresciuta in altezza e dimagrita. NESSUNA PRESCRIZIONE
Tre mesi dopo la bambina sta molto bene. La madre riferisce che è più sicura di sé, aperta, incisiva.
CAPSICUM ANNUUM CMK
È trascorso un anno e mezzo e la bambina non ha più avuto bisogno di alcu- na medicina.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
ABULIA, NOSTALGIA, GASTRITE
CASO N. 4
Questo caso conferma che il rifiuto dell’impegno è una delle caratteristiche del rimedio, insieme al ricordo struggente di episodi dell’infanzia, all’eccesso di cibo ed a frequenti disturbi gastrici.
Ragazzo di 19 anni.
È svogliato, abulico, non si impegna in nulla. In particolare rifiuta l’impegno a scuola ed è già stato respinto. Ora sta tentando di recuperare due anni in uno e fra poco avrà gli esami. Non si riesce a farlo dedicare ai libri, nemmeno per breve tempo. È un ragazzo molto intelligente, sensibile, molto generoso con gli amici. Mangia troppo ed è sovrappeso. Soffre di frequente per disturbi acuti allo stomaco, con vomito e dolori. La madre riferisce che di frequente chiede di quando era piccolo, vuole farsi raccontare episodi della sua infanzia e ne prova un intenso piacere.
Non è mio paziente in senso stretto, non l’ho mai realmente visitato, si rivolge a me per ogni malattia acuta, per cui è da due anni che assume solamente medicinali omeopatici al bisogno. Ora, di mia iniziativa, cerco di aiutarlo. Esaminando i pochi sintomi di cui dispongo decido di fargli assumere:
CAPSICUM ANNUUM MK ed a breve distanza XMK.
FOLLOW UP
Il ragazzo affronta bene gli esami e con successo. In effetti si è dedicato allo studio con impegno sorprendente, ma rimane il dubbio se sia stato il rimedio ad aiutarlo o il miglioramento sia stato casuale. Attendo per avere verifiche concrete.
Nei due anni successivi ho prescritto per ogni evenienza Capsicum MK, che si è dimostrato sempre efficace, sia si trattasse di febbre che di differenti disturbi. Spesso i familiari hanno notato miglioramenti generali dopo ogni somministrazione: diminuzione dell’indolenza, minore irritabilità, maggiore disponibilità verso gli altri.
INDOLENZA, OTTUNDIMENTO, GASTRALGIA
CASO N. 5
In questo caso è preponderante la perdita delle capacità intellettive, insieme ad un profondo scontento. Il Paziente ha notevole capacità introspettiva, animo delicato, ma estrema difficoltà a mantenersi attivo ed efficiente negli impegni quotidiani, che vengono spesso rinviati. Qui la sintomatologia si avvicina a quella di una depressione vera e propria. Sempre presenti l’eccesso di cibo ed i disturbi gastrici.
Uomo di 45 anni.
Ha sofferto di ipertensione arteriosa curata con Belladonna. È un Paziente corpulento, tendente all’aumento di peso, di carnagione scura, pigro, riflessivo, romantico. Non lo visito da molto tempo. Viene nel Marzo 2007 per una sintomatologia che lo sta notevolmente preoccupando e che ostacola il suo impegno lavorativo. In effetti lo trovo molto rallentato, torpido. È particolarmente capace di introspezione per cui mi fornisce una sintomatologia molto accurata, che riporto integralmente:
Manco di brillantezza mentale, come se le idee non partissero.
Ho un senso di confusione, come un suono di fon per capelli in sottofondo.
La sonnolenza è invincibile, con occhi pesantissimi, appena sveglio e dopo mangiato.
Ho scarsa soddisfazione in tutto: dal lavoro, dalla vita sociale, con mancanza di prospettive, se non quella di sopravvivere. Tutto ciò aumenta la pigrizia: faccio cose, ma con scarsa brillantezza.
Sento una pesantezza generalizzata. La pesantezza corporea, che è in aumento, riflette quella psichica e viceversa con senso di ostruzione, della mente, delle arterie, delle articolazioni etc.
Tutto è rallentato, come se il tutto fosse alla moviola. Dolore allo stomaco, avvertito alla regione pilorica, bruciante o come un gancio nello stomaco, toccando la regione sensazione di livido, che diventa sensazione di toccare un piaga.
Talvolta senso di vertigine, con senso di vuoto gastrico, come se il corpo fosse più alto e difficile da “pilotare”.
Appunto con cura i sintomi che il Paziente mi riferisce, comprendo il problema, ma non individuo alcuna prescrizione, solo numerose ipotesi terapeutiche. Lo lascio parlare ancora un po’, senza risultato.
Infine mi comunica che da un po’ ha un intenso desiderio di utilizzare del pepe. Il sintomo:
GENERALS – FOOD and DRINKS – pepper – desire
contiene 4 rimedi (3): Caps., Lac can., Alco., Carc.
Per l’intero quadro sintomatologico scelgo:
CAPSICUM ANNUUM MK
FOLLOW UP
Novanta giorni dopo mi racconta:
Inizialmente fui molto cupo, per giorni. Poi ho sofferto per una violenta e prolungata rinite con tosse e febbre. Poi sono stato meglio. I dolori allo stomaco ed i dolori emorroidali (di cui non sapevo l’esistenza) sono scomparsi. Sono molto più determinato e costante. Sono anche dimagrito di 5-6 Kg, con appetito meno smodato, non sono più vorace. Il massimo del beneficio nel secondo e terzo mese, nonostante molti problemi in famiglia. Da sette giorni però arranco ed ho torpore, sonnolenza, irritabilità; sta tornando la sensazione di vuoto gastrico, di appetito fuori pasto, il desiderio di rinviare le cose. Sto rallentando di nuovo.
CAPSICUM ANNUUM MK e, a distanza di un mese, XMK.
La sintomatologia non è più ricomparsa.
Alcuni mesi più tardi lo risento telefonicamente per una problematica acuta urogenitale, che richiede un differente medicamento.
CONCLUSIONI
Capsicum annuum, come ogni medicamento omeopatico, può essere utilizzato per risolvere dei problemi acuti o come rimedio costituzionale, Simillimum del caso. Nel primo caso si possono avere ottimi successi in numerose situazioni tra cui, la più comune, è l’otite grave complicata da mastoidite. Nel secondo caso si possono avere risultati brillanti in persone che: tendono ad assumere troppo cibo con risultante eccesso di peso o obesità vera; soffrono di disturbi allo stomaco ed intestinali, anche gravi. Questa due caratteristiche raramente sono assenti. Inoltre sono spesso soggetti nostalgici, malinconici e perfino depressi; tendono all’indolenza, rinviano i loro impegni, rinunciano al loro lavoro, si mostrano estremamente bisognosi affettivamente. Nonostante ciò risultano spesso irascibili, capricciosi, ostinati. Posso avere delle reali difficoltà alla coordinazione fisica ed all’uso efficace delle loro capacità intellettive. Sono persone introspettive, emotivamente delicate, facili allo scoraggiamento e tendono quindi a rifugiarsi in ricordi struggenti, anche molto lontani. Capsicum può realmente modificare questa condizione e riattivare anche il metabolismo, diminuendo l’eccesso di peso e la tendenza ad indulgere con il cibo. Capsicum raramente viene preso in considerazione come Simillimum del caso. Può essere confuso con numerosi altri rimedi omeopatici. Le più frequenti diagnosi differenziali, secondo la mia esperienza, vanno fatte con Calcarea carbonica e Antimonium crudum.
Bibliografia
1. G. Dominici – Storie di quotidiana Omeopatia. Il mal di gola di Giuseppe – Il Medico Omeopata n. 28, FIAMO, 2005.
2. G. Vithoulkas – Materia Medica viva. Vol. 7 – International Academy of Classical Homeopathy, Alonissos, Greece, 1997.
3. F. Schrojens – Synthesis 8.1 – ARCHIBEL, Assesse (Belgio), 2002.
Scarica il documento in formato PDF