IL MEDICO OMEOPATA n. 78
Dott. Gustavo Dominici
RIASSUNTO
La Medicina Omeopatica si dimostra efficace in numerose patologie di origine virale e nelle conseguenze di esse, dove la Medicina Convenzionale ha spesso notevoli difficoltà. Fra le altre: Mononucleosi ed astenia post mononucleosi, malattia da Citomegalovirus, manifestazioni erpetiche e nevralgie post erpetiche. L’Autore presenta sei casi clinici di Herpes zoster e nevralgie post erpetiche curati con successo con l’Omeopatia. Il metodo è quello dell’Omeopatia Classica: lo studio globale del Paziente ed un rimedio omeopatico, il più simile ai sintomi della patologia e del paziente stesso.
PAROLE CHIAVE
Herpes zoster – Nevralgia post erpetica – Omeopatia classica
SUMMARY
Homeopathic Medicine can treat a number of viral infections and their consequences, where Conventional Medicine often has great difficulty. Infectious mononucleosis and post-mononucleosis asthenia, cytomegalovirus disease, herpetic infections and post-herpetic neuralgia.
The Author shows six clinical case reports of herpes zoster and post-herpetic neuralgia successfully treated with Classical Homeopathy. A thorough study of the Patient was carried out and a homeopathic remedy, the most similar to the symptoms of the illness and of the patient himself, was given.
KEY WORDS
Herpes zoster – Post-herpetic neuralgia – Classical Homeopathy.
INTRODUZIONE
Non riesco proprio a quantificare quanti pazienti affetti da Herpes zoster mi sia capitato di trattare dall’inizio ad ora, di certo molte decine, probabilmente più di cento. E quanti di questi addirittura telefonicamente! Eppure erano affetti da manifestazioni dolorose importanti o gravi, spesso avevano già assunto dei farmaci, ma erano distanti, a volte centinaia di chilometri. “Dottore mi aiuti, mia madre sta male, ha il fuoco di Sant’Antonio, ha preso dei farmaci, ma non fanno effetto, non ce la fa più! Io lo so che lei può aiutarla.” E così, con la “medicina dell’acqua fresca”, con molta attenzione ed un frequente monitoraggio, sono riuscito a dare sollievo e cura a molti. In circa il 50% dei casi questi pazienti sono stati guariti da Rhus toxicodendron a varie potenze; nell’altro 50% è stato necessario ricorrere ad altri rimedi, un po’ più difficili da scovare, spesso impossibili senza far venire il paziente in studio.
Mi è capitato di fallire, in verità non spesso. Non di rado invece dover tornare sulla prescrizione e valutare meglio i sintomi, come in alcuni dei casi presentati in questo lavoro. I fallimenti sono stati prevalentemente in casi inveterati di nevralgia post erpetica. Ricordo in particolare un anziano paziente che soffriva atrocemente dopo 5 anni dall’episodio iniziale e già da due anni utilizzava oppioidi: occorre tempo per uno studio approfondito, tempo che il paziente non ha o comunque non ti fornisce: sei un omeopata, il “medico dell’ultima spiaggia”, devi fare un miracolo ed anche in fretta! Va bene così, sono perfettamente consapevole del mio ruolo, ogni giorno rinnovo la mia scelta.
MATERIALI E METODI
I sei casi clinici presentati sono stati scelti perlopiù fra i recenti ed in base alla varietà dei rimedi utilizzati, proprio per sottolineare che occorre ampliare le possibilità terapeutiche, che non esiste e non può mai esistere un “protocollo omeopatico” per la terapia dell’Herpes zoster, né di
altre patologie. Siamo legati indissolubilmente all’individualizzazione
del paziente e della terapia. Esistono invece rimedi che possono agire con più probabilità di successo in quanto hanno i sintomi della malattia nella loro patogenesi e la clinica, negli anni, ne ha chiaramente mostrato l’efficacia. Un buon repertorio ce li indica con chiarezza.
L’approccio è quello peculiare dell’Omeopatia Classica detta anche Hahnemaniana o Unicista. La visita medica, con esame obiettivo e relativa diagnosi, viene completa-ta con la ricerca della sintomatologia fisica e mentale caratteristica del paziente, non necessariamente relativa alla malattia per la quale il paziente viene a visita. Il quadro clinico globale così ottenuto viene confrontato con il quadro patogenetico-clinico dei rimedi omeopatici conosciuti per individuare quello più simile. Tale rimedio, detto simillimum, costituisce di fatto la terapia e viene prescritto a potenza varia ed a diversa frequenza di somministrazione. Per facilitare l’individuazione del rimedio si fa uso del repertorio omeopatico informatizzato che permette un veloce confronto fra i sintomi del paziente ed i numerosi rimedi possibili.
CASI CLINICI
CASO n° 1
Donna di 33 anni.
In cura omeopatica sin da bambina.
Le sue problematiche risolte:
• Asma allergica
• Cistiti ricorrenti
• Acne
• Stipsi
Le sue problematiche non risolte:
• Dismenorrea
Viene periodicamente, circa due volte l’anno.
I suoi due ultimi rimedi: Cannabis sativa; Natrium silicicum.
12 GENNAIO 2021 – (In studio)
7 giorni prima ho ricevuto una sua telefonata. Dopo aver preso freddo alla testa ed alle spalle aveva iniziato a soffrire per una contrattura molto dolorosa al dorso, fra le scapole, irradiata verso destra. Muovendosi e scaldandosi migliorava. E’ stato prescritto Rhus toxicodendron 30CH x 4 volte al giorno:
Sono stata meglio inizialmente, x 2-3 giorni, ma poi il dolore è tornato come prima, sempre più verso destra, a fitte, come una nevralgia che va alla testa … sono uscite anche delle bollicine. Vado fuori di testa dal dolore … stanotte volevo andare al pronto soccorso!
Il dolore peggiora alla minima pressione; peggiora se muovo la testa, devo stare quasi seduta.
Alla visita si evidenziano le caratteristiche vescicole ed ogni dubbio diagnostico svanisce:
HERPES ZOSTER TORACICO DESTRO
Ricerca di altri sintomi:
- Diarrea frequentemente dopo mangiato.
- Desiderio di dolci
REPERTORIZZAZIONE1
- SKIN – ERUPTIONS – herpes zoster
- ERUPTIONS – herpes zoster
- BACK – PAIN – Dorsal region – Scapulae – right
- BACK – PAIN – touch agg.
- RECTUM – DIARRHEA – eating – after – agg.
- GENERALS – FOOD AND DRINKS – sweets – desire
Nessun quadro clinico chiaramente corrispondente ad un altro rimedio omeopatico.
Si è verificato un iniziale miglioramento, poi un ritorno alla situazione precedente, poi una accentuazione importante. L’accentuazione dei sintomi è una reazione al rimedio o semplicemente la normale evoluzione della patologia?
Il rimedio prescritto era errato o semplicemente non sufficientemente potente?
Si opta per la seconda ipotesi: RHUS TOXICODENDRON 200K
1/3 in soluzione dinamizzata in più somministrazioni x 3 giorni. (Fig. 1)
Fig. 1. Rhus Toxicodendron.
4 GIORNI DOPO – (Telefonica)
La notte successiva sono stata ancora male, ma non in modo così grave.
Ora comincia ad andare meglio, riesco anche a dormire.
RHUS TOXICODENDRON MK – Un tubo dose
29 GENNAIO 2021 – Mail (su richiesta di aggiornamento)
Hai ragione scusami 😣Sono tutta presa dall’Anatomia (ho l’esame martedì 😬)
Herpes guarito anche se c’ha messo un po’, (circa 10 giorni!) e stavo per chiamarti perché volevo pure continuare con la cura, ma poi sempre presa dallo studio non ho avuto modo…
Ora non ho più dolori nevralgici e le bolle stanno guarendo. Ho doloretti strani alla pancia, molti brufoli, mi è venuto il ciclo con 5 giorni d’anticipo… Credo sia tutto ascrivibile allo stress da esame.
Comunque il tuo occhio e il Rhus hanno fatto il loro dovere, la gente si meravigliava che solo dopo una settimana stavo di nuovo in piedi! 😅
Grazie di tutto, ora come ora mi sembra di essere guarita, ma se passato l’esame mi rendo conto che non è così mi faccio sentire sicuramente 😉
A presto
Xxxx
CASO n° 2
Bambino di 12 anni.
Lo conosco dall’età di due mesi. Ultima visita 4 anni or sono.
Le sue problematiche, risolte:
- Dermatite atopica
- Reflusso gastro-esofageo
- Allergie alimentari
- Stipsi
Inoltre:
- Megauretere
Per anni è stato curato da Medorrhinum e da tempo è in buona salute.
La madre ha chiesto con insistenza una visita urgente per HERPES ZOSTER TORACICO SINISTRO.
La visita era possibile dopo due giorni, lei ha molto insistito per avere una terapia.
Il bambino la notte si agitava, si alzava dal letto più volte, è stato prescritto
Rhus toxicodendron 30CH ogni 4 ore, senza alcun risultato.
GENNAIO 2021 – IN STUDIO
(In maiuscolo i sintomi presi in considerazione per la prescrizione)
Il bambino è CORPULENTO, SOVRAPPESO in particolare a livello addominale, ha l’addome prominente.
Cerca di scherzare con il medico, di fare battute e mostra UNA CERTA SMANIA, COME SE DOVESSE DIRE O FARE QUALCOSA.
Da qualche mese ha un APPETITO VORACE E INDISCRIMINATO.
NASCONDE persino IL CIBO!
Non dorme bene, si sveglia stanco. E’ RALLENTATO AL RISVEGLIO.
A volte fa la doccia e torna persino a letto.
Anche un episodio recente di ENURESI.
Ha avuto diverse ALTRE ERUZIONI PER IL CORPO ed agli arti ha RASH CUTANEI RICORRENTI.
In effetti alla visita la cute del bambino si mostra reattiva, arrossata, facilmente pruriginosa.
Tende ad avere SEMPRE CALDO.
Alla visita le classiche vescicole erpetiche con croste iniziali e prurito. Peso kg 66,7.
REPERTORIZZAZIONE1
- SKIN – ERUPTIONS – herpes zoster
- CHEST – ERUPTIONS – herpes – zona
- STOMACH – APPETITE – ravenous
- MIND – HIDING – food; desire to hide
- MIND – DULLNESS – morning – waking, on
- BLADDER – URINATION – involuntary – night
GRAFITE
La Grafite è un minerale che rappresenta uno degli stati allotropici del Carbonio (Diamante, Grafite, Grafene …). La grafite si trova in cristalli lamellari. Masse fogliacee o laminette sparse di colore nero opaco, talora a contorni esagonali e con fitte striature. (Fig. 2)
Graphites – Simplicity and gentleness2
Graphites the remedy is made from carbon, and it is therefore not surprising to find similarities between the mentals and the physicals of Graphites and other carbon-containing remedies, particularly Calcarea Carbonica and Natrum Carbonicum.
The carbon element appears to resonate with a down-to-earth kind of personality, and we can see in each of the above types a simple, matter of fact approach to life, uncomplicated by the intellectual pretensions of more sophisticated types, and yet level-headed in comparison with more emotional types like Pulsatilla and Ignatia.
For this reason Graphites people have a kind of innocence.
They are uncomplicated without being stupid, much as Calcarea people are.
They tend to say what they think, and to be straightforward and free from guile, unlike Natrum Muriaticum, Sepia and Ignatia, whose subtle minds can deliberately manipulate others for their own purposes.
Fig. 2. Grafite
Graphites3
Almost any of the other drugs already mentioned may be required for skin eruptions, for instance, CARBO VEG. children have a very obstinate eczema of the scalp, CALCAREA children have eczema of the scalp, CAUSTICUM children have a lot of skin eruptions, but the GRAPHITES group is the one to think of when a child has a definite skin history.
There is a tendency when treating children with an irritant skin to give a dose of SULPHUR, and there have been many cases where that dose of SULPHUR has done harm and I am chary of starting with SULPHUR in these children with skin trouble. The typical GRAPHITES child is fat and heavy.
It is usually pale, always chilly, and nearly always constipated.
In the majority of instances with obstinate constipation in a small child the abdomen is enlarged, a factor so constant that one does not stress it.
Another useful symptom, which is common, is that there GRAPHITES children have big appetites. They are hungry children and are upset if they go long without food; they are better for eating. But in spite of their fatness and flabbiness, there is often a surprising and very marked aversion to sweets.
Graphites are slow and dull in the mornings and tend to wake up in the evenings.
GRAPHITES4
La grafite è un solido oleoso composto principalmente da carbonio puro.
Hahnemann sperimentò la grafite delle «matite inglesi da disegno più pregiate». Decise di condurre questa sperimentazione dopo aver ascoltato il resoconto di Weinhold sull’uso popolare della grafite per curare l’impetigine.
Vithoulkas descrive il tipico paziente Graphites come un tipo mite, grezzo o un operaio: lento di pensiero, pesante e non reattivo. Sankaran descrive invece uno stato di grande eccitamento e irrequietezza. Questa visione completamente opposta rappresenta due diverse reazioni di adattamento al medesimo stato interiore di base.
Come accade per tutti gli altri composti organici, in Graphites esiste un’insicurezza di fondo relativa alla vita. Questa condizione si manifesta attraverso una grande ansia che può essere espressa con grande sentimentalismo, sovra-eccitamento e lacrime o attraverso la negazione dell’insicurezza con ottusità, volgarità e materialismo. Le donne sembrano presentarsi più spesso nella forma non compensata e gli uomini nella forma più dura, per ragioni sconosciute.
La paziente è timida e non si sente in grado di gestire tutte le richieste che le si rivolgono.
E’ incredibilmente concentrata su piccoli dettagli di salute e sugli avvenimenti della propria vita, ed è irresoluta e confusa. La mente è troppo carica di ansie per poter funzionare correttamente e, in definitiva, è estenuante.
Il paziente compensato è spesso esuberante, allegro e sicuro di sé.
Si gode la vita pienamente (forse troppo) – buon cibo, ricchezza, famiglia.
A volte sviluppa uno sconveniente interesse riguardo se stesso, con lo sviluppo di un grande egoismo e materialismo, con un’attenzione smodata per gli affari ed il denaro.
Può anche esprimersi con un approccio alla sessualità basato sullo sfruttamento.
PAZIENTI SEMPLICI, ELEMENTARI, ROZZI, VOLGARI.
Pazienti ansiosi, piagnucolosi ed eccitabili.
Pensieri lenti, irresolutezza, scarsa concentrazione.
PIANGE PER LA MINIMA RAGIONE (come in Pulsatilla).
Piange per la musica (in particolare in persone ottuse, robuste).
Ansia ed ottusità al mattino al risveglio.
Ansia disperata, agitata. Disperazione ed ansia di notte.
Ansia per cose di poco conto; pignolo; dettagli.
Più spesso freddoloso che caloroso.
Vampate di calore in particolare al viso.
OBESITA’(non flaccidità).
PEGGIORA AL MATTINO: triste, ansioso, ottuso.
PEGGIORA A DIGIUNO.
MIGLIORA MANGIANDO.
PELLE SPESSA, FREQUENTEMENTE CON SCREPOLATURE.
Pelle malata, facili infezioni, ascessi, guarigione lenta.
ERUZIONI E SCREPOLATURE DIETRO LE ORECCHIE.
Unghie ispessite, molto dure. Unghie deformate.
Callosità a gomiti, ginocchia, mani.
PRESCRIZIONE
GRAPHITES 200K – 1/3 in soluzione x 4 volte al giorno x 3 giorni
3 GIORNI DOPO – (mail)
Ciao Gustavo
Xxxxxx sta molto meglio le croste si sono tutte asciugate, è meno irrequieto e stanotte ha dormito.
Grazie come sempre
Un abbraccio
Xx
14 GIORNI DOPO – (La madre in visita)
La guarigione dall’herpes zoster è di una velocità imbarazzante.
Il miglioramento generale del bambino così marcato da indurmi a prescrivere come terapia costituzionale: GRAPHITES MK
CASO n° 3
Donna di 74 anni
MARZO 2021 – (In studio)
Visibilmente sovrappeso (kg 76,7).
Da 10 giorni è iniziato un BRUCIORE NOTTURNO qui a sinistra (IPOCONDRIO SX).
NON POSSO STARE A LETTO a causa del bruciore, mi devo alzare, mangio e non miglioro.
Mi addormento regolarmente, mi risveglio fra le 3 e le 4 e passa solo al mattino!
Lo scorso anno è morta mia madre e 5 mesi fa ho perso mio fratello.
Ora ho una terribile ansia per mia sorella per dei controlli che sta facendo al seno.
Note: SOSPIRI ricorrenti.
5 giorni or sono telefonicamente è stata prescritta Ignatia amara 200K senza risultato.
Ora è in visita per il dolore che le impedisce di dormire, identificato dal collega come gastrite acuta.
Molta flatulenza e aria in pancia.
HO ANSIA ALLO STOMACO, TUTTO SI RIPERCUOTE LI’!
Parlando ed in base alla sua storia si evidenzia SOFFERENZA DA ASTINENZA SESSUALE.
Alla visita è evidente la diagnosi di Herpes zoster, con l’eruzione vescicolosa caratteristica ben delimitata. Il collega non aveva visitato la paziente.
REPERTORIZZAZIONE1
- SKIN – ERUPTIONS – herpes zoster
- ABDOMEN – ERUPTIONS – herpes – zona
- ABDOMEN – PAIN – Hypochondria – left
- ABDOMEN – PAIN – Hypochondria – left – burning
- STOMACH – EMOTIONS – are felt in
GRAPHITES MK + 35K X 4/die
La paziente telefona tutti i giorni, la sintomatologia si accentua piuttosto che migliorare, fino a trascorrere notti completamente insonni.
Le chiedo di tornare a visita per scegliere una terapia efficace.
11 GIORNI DOPO – (In studio)
La paziente è molto sofferente.
Passo delle notti terribili!
A volte non dormo affatto!
Di giorno praticamente il dolore scompare. (<<< NOTTE)
IL BRUCIORE MI TORMENTA, E’ COME UN COLTELLO DENTRO!
E’ troppo forte, il bruciore è insostenibile!
Sto peggio se mi sdraio sul lato opposto, miglioro un po’ con la pressione.
Le chiedo conferma circa la sua sensibilità a livello gastrico:
Sento tutto lì, ogni sensazione, ogni emozione la vivo lì!
Fig. 3. Daphne Mezereum
DAPHNE MEZEREUM (Fig.3)
Un arbusto della famiglia delle Timelacee, con dei fiori che spuntano in Marzo-Aprile simili ai fiori di Lillà.
Nella sua azione somiglia a Mercurius.
Di grande valore i sintomi a carico della cute, con eruzioni vescicolose, crostose e purulente.
Particolarmente utile nelle conseguenze di soppressione o scomparsa di eruzioni.
Di rilievo l’alternanza fra manifestazioni cutanee ed altri disturbi di maggiore gravità.
E’ tendenzialmente un soggetto triste, malinconico, indifferente, con suscettibilità ed irritabilità.
MEZEREUM 30CH x 4
FOLLOW UP
La Pz ha un certo sollievo dal rimedio alla 30CH.
Lo faccio assumere in modalità dinamizzata: il sollievo rimane, ma non aumenta.
MEZEREUM 200CH: ogni giorno alcuni globuli in soluzione, dinamizzato, in 4-5 somministrazioni. Il miglioramento è più evidente, ma dopo una settimana si stabilizza senza ulteriori progressi.
MEZEREUM MK: ogni giorno alcuni globuli in soluzione.
Sembra non esserci reazione x 3-5 giorni, poi improvvisamente tutti i sintomi scompaiono.
Rimangono astenia ed una certa tristezza (la pz era già in una condizione depressiva ed astenica)
MEZEREUM XMK: un tubo dose in unica soluzione.
Tutti i sintomi gradualmente scompaiono. A distanza di 5 mesi la pz gode di buona salute: Sto veramente bene!
CASO n° 4
Donna di 59 anni
(Nota: caso risolto telefonicamente nell’Agosto 2015 in collaborazione con il Dott. C. Katsoulas)
Alta, elegante, molto occupata e preoccupata per l’aspetto estetico.
In terapia per:
- Sindrome da stress
- Esiti di prolungata assunzione di estro-progestinici
- Tiroidite di Hashimoto.
- Iperplasia sebacea senile al naso (di fatto ciò che la preoccupa di più).
Ha assunto inizialmente Nux vomica con notevole beneficio ed ha sospeso parte dei numerosi integratori. Un mese fa Acidum nitricum MK.
In realtà di questo caso ho solo dei ricordi e delle conferme di quando la pz tornò alla visita.
L’Herpes zoster era esteso al BRACCIO SINISTRO, dal collo in giù.
Il primo rimedio che fu prescritto fu Rhus toxicodendron, senza alcun risultato.
I sintomi che si evidenziarono e sui quali ci consultammo telefonicamente con il collega che era reperibile in quei giorni di ferie furono:
- DOLORE BRUCIANTE, URENTE, INSOSTENIBILE.
- ESTREMA INSOFFERENZA ED IRRITABILITA’ CON AVVERSIONE A TUTTO ED A TUTTI.
Esaminammo i sintomi e le modalità espressive della paziente ed infine decidemmo per CHAMOMILLA 30CH con la consolazione che: «Visto lo stato d’animo della paziente, le farà certamente bene!»
Di fatto il rimedio «fece benissimo» con un miglioramento rapido e molto rilevante sia dei dolori che della condizione generale. Al punto che la paziente non si fece sentire per un po’. Il giorno 8 Settembre telefonicamente prescrissi CHAMOMILLA 200K.
14 SETTEMBRE 2015 – (In studio)
Dormo molto con Chamomilla! (L’insonnia era anche un problema)
Ancora qualche difficoltà a girare il collo … anche se va molto meglio.
Il formicolio è passato.
CHAMOMILLA MK (Da assumere dopo 14 giorni dalla 200K)
30 NOVEMBRE 2015 (In studio)
Nota: ottimo aspetto.
Zoster: bene, solo un lieve prurito.
Avevo perdite vaginali che sono passate.
Cheilite angolare lato sinistro della bocca.
Qualche nodo allo stomaco, ogni tanto, che dura anche qualche ora.
Ho palpitazioni, per qualche minuto.
In realtà la paziente sta bene, come mai prima.
Ha assunto più volte Oscillococcinum 200K di sua iniziativa. Sospendere.
CHAMOMILLA XMK
La Paziente ha continuato a curarsi per anni assumendo esclusivamente Platinum metallicum fino alla XMK, ripetuta più volte, con notevole beneficio.
Continuò a lamentarsi del problema estetico al naso, realmente irrilevante, irritandosi della scarsa importanza che il terapeuta gli attribuiva. Probabilmente per questo non tornò più a visita.
CASO n° 5
Donna di 55 anni – Storica dell’Arte.
NEVRALGIA POST ERPETICA
In terapia con:
- Pregabalin (LYRICA): 300 mg/die
- L-acetil- carnitina (NICETILE): 500 mg x 2/die
- Rhus toxicodendron 30CH
5 OTTOBRE 2020 – (In studio)
RAFFINATA, ELEGANTE, MAGRA, DI ALTA STATURA.
Un mese fa Herpes zoster al torace a destra.
Ora guarito, rimangono dolori invalidanti.
Ero molto stanca … sudavo, stavo male, sono comparse le vescicole.
Ho preso antivirali per bocca e locali e poi paracetamolo 1.000 mg … e consideri che io ho una soglia del dolore molto alta!
Avevo DOLORI FORTI, stavo malissimo, PIANGEVO. Ero arrabbiata, dispiaciuta …
Ho sentito un Omeopata che mi ha dato Rhus toxicodendron … poi ho dovuto prendere quel Lyrica!
9 mesi fa HO PERDUTO il MIO amato ed adorato PADRE (PIANTO), un’anima meravigliosa.
Ho perso con lui la parte migliore di me!
3 mesi fa ho avuto un SANGUINAMENTO AL CAPEZZOLO SINISTRO. Panico, ansiolitici in grosse quantità, l’estate rovinata. Vere e proprie CRISI DI PANICO: mi spogliavo, mi sembrava di soffocare, anche una sincope (nel passato ho sofferto di svenimenti).
Durante il lockdown sono stata bene, poi come se fossi malata, ero come fuori di testa.
Ho bruciori e prurito lievi ed ogni tanto un DOLORE FORTISSIMO che mi scatena il PIANTO.
Devo metterci la mano.
Se diventa più forte devo rimanere sdraiata.
Dormendo va tutto bene.
Sogno che mio marito mi tradisce.
Sono stitica.
Sto bene in inverno, MALISSIMO AL CALDO! Mi deprime. Sudo moltissimo.
NON MI PIACE LA FRUTTA, A PARTE IL COCOMERO.
REPERTORIZZAZIONE1
- MIND – AILMENTS FROM – death of loved ones
- MIND – WEEPING – pains – with the
- GENERALS – FOOD AND DRINKS – fruit – aversion
- GENERALS – FOOD AND DRINKS – melons – desire – watermelon
- CHEST – ERUPTIONS – herpes
- CHEST – ERUPTIONS – herpes – zona
- GENERALS – PAIN – herpes zoster; after
STAPHISAGRIA MK + 35K x 4/die
DOPO 22 GIORNI – (In studio)
Le chiedo di venire in anticipo rispetto alla visita programmata perché via mail mi ha comunicato il miglioramento della sintomatologia e la comparsa di sintomi molto diversi.
Bene, molto bene!
Ho sospeso anche Lyrica.
Ho VERTIGINI, chiudendo gli occhi o battendoli, con nausea e vomito. Anche a letto.
Ne soffrii un anno fa, insieme a CRISI DI PANICO DOPO ALCUNE NOTIZIE.
Poi ancora in primavera, dopo la notizia della grave malattia del cane.
Insonnia, da 2 giorni dopo sospesa Lyrica. Mi sveglio alle 4 e non dormo più.
Di giorno sto a 1.000, come se avessi bevuto 10 caffè.
Ho mal di stomaco, non ho fame …
Lieve bruciore e prurito al torace nella sede dell’Herpes (e niente più).
Pesantezza alla testa e sensazione di svenire.
Sento come una SMANIA … COME DOPO TANTO CAFFE’
TUTTE LE PERSONE MI SEMBRANO NEGATIVE, COME MINACCE, ANCHE GLI AMICI.
Sarà il «LUTTO»? (PIANTO sommesso).
Note: poi non parla d’altro che del padre:
Sono identica a lui ed ho paura che mi faranno fuori come lui!
Le chiedo dei suoi familiari:
Mio padre è morto ad 81 anni, soffriva di Alzheimer da 5.
Mia madre è negativa, ci ha rovinato l’esistenza, è crudele! Siamo cresciuti nel terrore e nella paura. Un fratello ed una sorella in terapia con psicofarmaci.
REPERTORIZZAZIONE1
- VERTIGO – CLOSING THE EYES – agg.
- MIND – AILMENTS FROM – bad news
- MIND – EXCITEMENT – bad news, after
- MIND – FEAR – sudden
- MIND – EXCITEMENT – coffee – after – as after
- MIND – AILMENTS FROM – death of loved ones
IGNATIA AMARA 6LM
5 gocce la sera direttamente sulla lingua dopo dinamizzazione x 30 giorni
40 GIORNI DOPO – (In studio)
MI SENTO BENE!
Dormo anche bene, da circa 10 giorni dopo l’inizio.
Sto lavorando molto, scrivo molto.
In effetti si mostra sorridente, vivace, spigliata. Prima era impensabile.
Nessun sintomo relativo all’Herpes zoster, non ne fa proprio cenno.
HO PAURA DELLA MORTE!
Non sono pronta.
Irritabile, scontenta … questo continuo pensare.
Nella mia famiglia sono tutti negativi e depressi … (Parla di loro in modo molto critico ed a lungo)
IGNATIA AMARA MK + 35K x 2 x 60 giorni
Guarigione.
CASO n° 6
Donna di 84 anni.
In terapia recentemente per:
- Spondilo e gonoartrosi gravi
- Gastrite cronica
- Ipertensione arteriosa
- Gozzo multinodulare benigno.
Due visite nel 2020: LYCOPODIUM CLAVATUM 6LM e 9LM. Sospesi numerosi farmaci, mantiene l’antipertensivo e l’integrazione di vitamina D.
In realtà la paziente è assai riluttante a venire a visita, generalmente lo fa su forte insistenza della figlia. La rivedo quindi nel Marzo 2021, dopo vari mesi dall’ultimo controllo.
16 MARZO 2021 – (In studio)
Il 24 febbraio ho fatto il vaccino Pfizer. Avevo già una “tossetta”, sono andata dall’ORL che ha detto che era causata dallo stomaco e mi ha prescritto di nuovo il farmaco che prendevo prima (lansoprazolo) e altre cose.
Comunque dopo il vaccino ho accusato stanchezza e dopo 4 giorni mi sono uscite queste bolle sulla natica sinistra e un dolore al torace.
Il medico ha detto che avevo l’Herpes zoster e mi ha prescritto una medicina (famciclovir) e una pomata che prendo da 9 giorni, ma il dolore è lo stesso.
Non solo, per 8 giorni non sono andata al bagno. Mia figlia mi ha dato questi granuli (Thuja 30CH), ma sto male lo stesso!
Dormo male, mi giro e rigiro … mi alzo 2-3 volte per notte.
Ieri pomeriggio e per tutta la notte avevo anche un dolore tremendo al polpaccio sinistro.
Tutta la zona con le vescicole è come intorpidita.
Anche la stitichezza è terribile e le urine non escono come dovrebbero.
Non posso nemmeno stare seduta per il dolore, ma se mi alzo e mi muovo va meglio.
Nota: deve alzarsi e camminare, non può stare seduta durante la visita.
Anche ora la parte è per metà addormentata, come morta, non sento nessuno stimolo.
La visita è difficile, la paziente è riluttante ad esprimersi, lo fa su stimolo della figlia e del medico. Sulla base dei sintomi raccolti delineo solo due rimedi adatti al caso: Rhus toxicodendron ed Opium.
RHUS TOXICODENDRON 200K
FOLLOW UP
Tramite la figlia raccolgo informazioni un po’ frammentarie: sembra che la paziente vada meglio, si lamenta della stipsi. 7 giorni più tardi ancora RHUS TOXICODENDRON 200K.
Con gli stessi limiti la situazione sembra migliorare, ma la paziente continua a lamentarsi della stipsi e la parte interessata risulta quasi totalmente insensibile: OPIUM CRUDUM 200K
29 MARZO 2021 – (In studio)
Praticamente “costringo” la paziente a venire in studio, desidero capire meglio e chiudere il caso con una guarigione, per quanto possibile.
In effetti la sintomatologia è notevolmente migliorata ed anche il blocco intestinale. Cerco di capire cosa rimane:
La notte ho un DOLORE AL GLUTEO SINISTRO dove ho avuto l’herpes, insieme a un po’ di PRURITO.
Poi ho come un FORMICOLIO interno che sento soprattutto ALLE DITA DELLE MANI E DEI PIEDI.
Ho ancora dolore a sedermi e rialzarmi (i suoi problemi di artrosi grave).
Devo cambiare continuamente posizione, mi giro e rigiro.
Difficoltà a prescrivere, pochi sintomi e non particolarmente caratteristici.
In questi casi seleziono i sintomi ben definiti, repertorizzo1, esamino i rimedi e scelgo il più adatto alla tipologia di paziente. Così:
- EXTREMITIES – FORMICATION – Fingers
- EXTREMITIES – FORMICATION – Toes
- EXTREMITIES – PAIN – Nates – left
- EXTREMITIES – ITCHING – Nates (non c’è lateralità)
Il rimedio che copre tutte le rubriche è Staphisagria che: corrisponde alla tipologia di paziente; ha nella sua patogenesi problematiche erpetiche e di nevralgia post erpetica.
STAPHISAGRIA 6LM gocce: due somministrazioni al giorno previa dinamizzazione.
La paziente guarì definitivamente e migliorò la sua condizione generale, a tal punto che continuò ad assumere il rimedio anche dopo la scomparsa della sintomatologia.
DISCUSSIONE
Caso n°1
Un caso apparentemente semplice, ma la prima prescrizione poteva trarre in inganno per il prosieguo della terapia, visto la potenza 30CH ripetuta troppo bassa ed il risultato di difficile lettura. D’altronde la prescrizione era stata telefonica e per questa via prescrivere potenze elevate può essere azzardato visto il livello di approssimazione; inoltre sempre il mezzo di comunicazione non permetteva di distinguere ed il problema sembrava essere di natura muscolare. Una lettura diversa del risultato avrebbe potuto portare a false strade e causare la perdita del caso.
Caso n°2
Un tempo l’Herpes zoster era raro nei giovani e nei bambini, ora non può dirsi più così. Il caso si prestava ad una lettura esauriente, il rimedio dell’acuto era anche il rimedio costituzionale del bambino. In aggiunta una buona reattività ha fatto si che la risoluzione sia stata più che brillante. Da notare che Rhus prescritto precedentemente per telefono non aveva sortito effetto: non si può prescindere dal Simillimum del caso.
Caso n°3
Un caso più complesso con la paziente molto meno reattiva. Si è dovuto precisare la terapia ed agire con energia, ripetendo più volte il rimedio dinamizzato anche ad alta potenza. In questo caso l’abilità è stata riuscire ad attendere, anche quando sembrava non ci fosse reazione, certi della precisione della prescrizione. Il cambiamento di rimedio avrebbe quasi certamente portato alla perdita del caso.
Caso n°4
E’ un caso in cui si è arrivati alla soluzione per approssimazione. La prima prescrizione è stata telefonica e la conclusione di un consulto con il collega. Pochi i sintomi disponibili, ma molto chiaro il quadro globale della paziente. Si può affermare che il risultato fu superiore alle attese.
Caso n°5
La prima prescrizione, Staphisagria, era perfetta per la condizione di nevralgia post erpetica della paziente, ma non corrispondeva al quadro globale. Si è dovuto di nuovo intervenire con il simillimum della paziente, che ha portato a guarigione.
Caso n°6
Caso di difficile lettura, paziente che non collabora, pochi sintomi: si prescrive in base ai sintomi caratteristici disponibili. In questo caso si è risolta la manifestazione acuta e si è migliorata la condizione di base. Fino a che punto si saprà quando la paziente tornerà a visita, probabilmente portata a forza!
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
La Medicina Omeopatica si conferma estremamente efficace nelle sindromi virali e, nello specifico, nell’Herpes zoster e nella nevralgia post erpetica.
Le possibilità di successo sono molto rilevanti, con rapida risoluzione e senza complicanze, in particolare in pazienti giovani, non debilitati, senza altre terapie concomitanti. Sono situazioni in cui la Medicina Omeopatica può trionfare.
E’ preferibile l’uso di potenze elevate sin dall’inizio, dalla 200 centesimale in su. L’uso di potenze inferiori può dare risultati di difficile lettura o nessun risultato, facendo perdere del tempo prezioso e rendendo difficile la scelta successiva.
Ogni volta che si riscontra una brillante guarigione con miglioramento di tutta la sintomatologia del paziente può essere opportuno prescrivere il rimedio come terapia costituzionale, utilizzando il varco aperto dalla malattia, per ottenere un miglioramento stabile.
Bibliografia
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4. Morrison, R: CARBONIO – Rimedi organici e idrocarbonici in Omeopatia – Galeazzi – Editore 2012